Il bello della Calabria sta nel poter passare dal mare alla montagna e viceversa senza stravolgere la propria vacanza ed è quello che abbiamo fatto io e la mia famiglia quando ci siamo recati a Serra San Bruno. Una visita particolarmente interessante dove sono stata rapita soprattutto dalla quiete del luogo, visitato da molti pellegrini ma anche da semplici curiosi o da chi cerca un luogo immerso nel verde per respirare aria fresca e pura. La prima tappa è stata una passeggiata intorno alla Certosa, immersa tra maestosi alberi secolari che conferiscono bellezza ad un luogo dove il silenzio permette una contemplazione attenta e rilassante allo stesso tempo. La Certosa è abitata ancora oggi da frati e custodisce al suo interno un interessante Museo aperto al pubblico.
Spostandosi di poco si giunge invece alla Chiesa di Santa Maria del Bosco dove è vissuto San Bruno di Colonia, immersa in uno splendido bosco; accanto vi si trova la grotta dove il Santo era solito pregare ed un laghetto con al centro una statua che lo raffigura inginocchiato sull’acqua.
Un posto veramente suggestivo anche per chi non è attratto dai luoghi della fede, per chi vuole vedere una Calabria diversa dalla solita località di mare ed anche un voler sottolineare la potenzialità di questo splendido territorio aperto ad ogni tipo di turismo: naturalistico, religioso, archeologico e tanto altro ancora.
Serra San Bruno è raggiungibile da nord – uscita Pizzo Calabro, quindi proseguire sulla SS 110, da sud – uscita Serre, quindi SS 182. Da Soverato – percorrendo la SS 182 e SS713 Trasversale delle Serre. Da Monasterace SS 110, passando da Stilo e Bivongi. (Fonte: http://www.visitserrasanbruno.it/come-arrivare/)